Torino   29-03-2024
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2009: Avvio della Clinica Mobile a Mutraw

Fotogallery_Thailandia__2009__Mutraw_Mobile_Clinic.jpgIl progetto Mutraw Mobile Clinic è sviluppato insieme alla controparte Karen Department of Health and Welfare (KDHW).
La clinica è situata lungo il confine thai-birmano, a nord della cittadina Mae Sot.
La clinica è detta mobile in quanto deve essere essenziale nell’equipaggiamento, quindi facile e veloce da evacuare in caso di attacchi dell’esercito birmano.
Nello stesso sito vi sono adiacenti una clinica, un centro di formazione e una officina ortopedica che produce protesi per le persone amputate di arto inferiore, vittime di mine antiuomo.
Nonostante il padiglione bianco che rappresenta il centro di formazione, il basso profilo è d'obbligo. La peculiarità di tale Programma infatti è la sua localizzazione: deve servire la popolazione rurale che vive adiacente il confine in Thailandia, ma anche i numerosi IDP (Internal Displaced People, profughi interni) che vivono in Birmania. In tale zona vi è completa mancanza di assistenza sanitaria e quindi assoluta necessità di costituire e rafforzare un presidio, ma al tempo stesso è fondamentale mantenere un basso profilo di visibilità in loco.
L'obiettivo è ambizioso: dare assistenza sanitaria a 10.000 profughi birmani e provvedere alla formazione continua degli operatori sanitari. A breve termine, cioè a partire dal gennaio 2009, siamo in grado di garantire accesso alle cure ad una comunità di 5.000 persone.
Personale medico Karen sarà impiegato per il prezioso lavoro sul territorio, di famiglia in famiglia, di comunità in comunità. In un prossimo futuro è nostra intenzione coinvolgere figure professionali quali ginecologi e tecnici di laboratorio.
Gli operatori del territorio svolgono inoltre interventi di educazione sanitaria in collaborazione con gli insegnanti, i capi villaggio e i gruppi di donne; i paramedici forniscono poi dimostrazioni pratiche per la corretta costruzione di latrine, per l'igiene personale (rivolgendosi in particolare ai bambini) e dell'abitazione.
Il Programma fornisce nella sua area di competenza visite mediche, diagnosi e terapie, ad esempio, per la malaria, la diarrea, le broncopolmoniti, l’anemia e la parassitosi, attraverso la somministrazione di vitamina A, B12, vermicidi, ferro, antibiotici,…; vengono inoltre distribuiti kit di pronto soccorso, nutrizionali e antimalarici, comprensivi di zanzariere per i rifugi dei profughi.